Cosa lasceremo ai nostri figli con l’invasione sul mercato delle finestre in PVC

Negli ultimi anni, il mercato degli infissi ha visto un’esplosione dell’offerta di serramenti in PVC: economici, esteticamente accettabili, proposti come soluzione “moderna” e a basso impatto. Ma cosa c’è davvero dietro questa scelta, apparentemente conveniente? E, soprattutto, quale eredità stiamo lasciando alle generazioni future?

Il prezzo della convenienza

Il PVC (polivinilcloruro) è un materiale plastico derivato dal petrolio. I serramenti realizzati con questo materiale vengono spesso scelti per il prezzo competitivo, ma a quale costo? La produzione del PVC comporta un forte impatto ambientale, sia per l’estrazione delle materie prime che per i processi chimici necessari alla lavorazione. Inoltre, a fine vita, il riciclo del PVC è estremamente complesso e spesso non viene nemmeno effettuato: la maggior parte degli infissi in PVC finisce in discarica o viene incenerita, con emissioni tossiche nell’aria.

Durata apparente vs. durata reale

Molti produttori pubblicizzano il PVC come materiale “eterno”. Ma la realtà è ben diversa: con il passare degli anni, il PVC tende a scolorirsi, irrigidirsi e deformarsi, soprattutto se esposto a forti escursioni termiche o alla luce solare intensa. In confronto, un infisso in legno ben trattato o in alluminio di qualità può durare decenni, mantenendo integrità e valore estetico.

Estetica standardizzata

Un altro aspetto spesso trascurato è quello estetico e architettonico. Le finestre in PVC propongono un design standardizzato, con finiture finto-legno che difficilmente possono competere con la bellezza naturale del vero legno o con l’eleganza dell’alluminio. In un paese come l’Italia, ricco di storia e cultura architettonica, stiamo davvero facendo la scelta giusta nel sostituire elementi tradizionali con prodotti di plastica industriale?

Una questione di responsabilità

Quando parliamo di finestre, parliamo anche di scelte a lungo termine. Un infisso non si cambia ogni anno: è una decisione che riguarda il comfort, l’efficienza energetica, ma anche l’impatto ambientale e il rispetto per il futuro. Scegliere materiali naturali, riciclabili, durevoli nel tempo, significa agire con responsabilità.

La vera sostenibilità è nella qualità

Il vero risparmio non sta nel pagare meno oggi, ma nello scegliere un prodotto che duri nel tempo, che non danneggi il pianeta e che si possa trasmettere, magari, anche a chi verrà dopo di noi. Perché non possiamo parlare di futuro se continuiamo a scegliere il presente più comodo.


In conclusione: ogni finestra racconta una storia. Facciamo in modo che quella che lasciamo ai nostri figli sia una storia di rispetto, bellezza e lungimiranza, non una discarica di plastica.

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